Qual è la migliore spirulina in commercio?

Da nuccio garoscio

Stai cercando la migliore spirulina da integrare nella tua dieta ma non sai bene come orientarti tra le diverse alternative disponibili?

Con così tante opzioni, in effetti può risultare difficile scegliere la migliore spirulina in commercio. Non tutte le spiruline sono uguali e ogni prodotto varia soprattutto in base alla provenienza, ai metodi di lavorazione e ad alcune voci specifiche della tabella nutrizionale.

Qui però sei nel posto giusto, perché vogliamo darti un po’ di dritte utili per distinguere tra un prodotto e l’altro e acquistare la spirulina migliore.

Io e mia moglie produciamo spirulina dal 2018 e in tutti questi anni abbiamo avuto modo di conoscere gli aspetti più positivi del mercato, ma anche quelli più negativi.
In questo articolo allora ti indicheremo quali criteri di selezione adottare e a quali fattori prestare attenzione in fase di scelta.

Migliore spirulina in commercio: 4 criteri di selezione da ricordare

Se vuoi scegliere l’alga spirulina migliore, dovresti prestare molta attenzione all’etichetta del prodotto, che può darti più informazioni di quante credi!
Ecco, se questa non dovesse rispondere a tutte le tue domande, soprattutto in termini di origine e metodo di lavorazione del prodotto, dovresti già considerarlo un campanello di allarme.

In generale, comunque, sono almeno 4 i criteri di selezione da considerare quando cerchi la migliore spirulina sul mercato:

  1. Paese di origine: sulla confezione del prodotto, dovresti sempre cercare l’indicazione del luogo di produzione e orientati verso prodotti italiani o almeno europei. Qui infatti le normative in tema di sicurezza, igiene e qualità del prodotto sono più severe. Se non dovessi trovare questa indicazione, allora sarebbe meglio non acquistare il prodotto: significa che il produttore non vuole farti sapere dove produce la spirulina e, come potrai immaginare, non è un buon segno.

  2. Produzione biologica: nel caso della spirulina, la qualità biologica dipende dall’uso di minerali naturali, evitando fertilizzanti chimici, e dalla coltivazione in un ambiente controllato, senza contaminanti come metalli pesanti, batteri o microcistine.

  3. Alto contenuto proteico: la spirulina è conosciuta soprattutto per il suo contenuto proteico. Non tutti i prodotti, però, contengono la stessa percentuale di proteine. Come vedremo meglio in seguito, alcuni metodi di lavorazione tendono a degradare le proprietà della spirulina. Dovresti quindi controllare sempre i valori nutrizionali sull’etichetta e scegliere prodotti con una percentuale di proteine almeno pari al 60%.

  4. Lavorazione a basse temperature: la lavorazione della spirulina varia a seconda che si tratti di una produzione industriale o artigianale. Devi sapere che il metodo di essiccazione influisce direttamente sulla qualità del prodotto e sui suoi benefici per il tuo organismo. Le proteine, le vitamine e gli antiossidanti contenuti nell’alga sono infatti sostanze sensibili al calore e, per questo motivo, è fondamentale che la spirulina sia essiccata a temperature inferiori ai 40°. Un processo di essiccazione delicato preserva questi componenti e ne assicura l’efficacia sul tuo organismo.

Oltre a questi aspetti, sicuramente importanti, ora andiamo un po’ più nel dettaglio e vediamo quali caratteristiche specifiche dovresti controllare in fase di acquisto.


Il nostro infatti non è solo un lavoro, ma una vera e propria missione di vita.
Abbiamo notato gli incredibili benefici dell’alga sul nostro corpo e vogliamo condividerli con i nostri clienti. Ma vogliamo farlo nell’unico modo che crediamo possibile: mettendo al primo posto la salute delle persone.

Spirulina migliore

Come riconoscere una spirulina di qualità?

Quando si tratta di scegliere tra due o più produttori per acquistare l’alga spirulina migliore, le caratteristiche che non dovrebbero mancare riguardano la sicurezza del prodotto, la percentuale di ficocianina e il gusto delicato.

Fattori che, tra l’altro, sono strettamente correlati al tipo di produzione.

Approfondiamoli meglio:

  1. Protocolli di sicurezza: quando vuoi trovare l’alga spirulina della marca migliore, cerca sulla confezione o sul sito del produttore se la produzione segue protocolli di sicurezza specifici.
    Spirulina G, ad esempio, rispetta i severi standard di sicurezza alimentare imposti dal governo italiano. Al contrario di molti produttori esteri, specialmente quelli extra-UE, segue infatti il protocollo HACCP. In questo modo, garantisce igiene e sicurezza durante la lavorazione, oltre all’assenza di metalli pesanti, come piombo e mercurio, che possono contaminare il prodotto in ambienti non controllati.

  2. Percentuale di ficocianina: la ficocianina è uno dei principali principi attivi della spirulina, responsabile del suo caratteristico colore blu-verde e delle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. In questo senso, la migliore spirulina è quella proveniente da lavorazioni artigianali e che contiene un’elevata percentuale di ficocianina. Qui infatti entra in gioco l’importanza di asciugare la spirulina a bassa temperatura. La ficocianina infatti è molto sensibile al calore e se asciugata a più di 40° si degrada facilmente. Anche se presente, quindi, sarà parzialmente o totalmente inefficace. Nel caso dei prodotti Spirulina G, lavorati artigianalmente, la ficocianina è presente per circa il 15-18%, contro il 5-8% dei prodotti industriali.

  3. Sapore/odore delicato: è vero, non è una caratteristica che puoi notare facilmente prima dell’acquisto, ma dopo aver provato il prodotto rimane comunque un ottimo indicatore per capire quale spirulina sia migliore di un’altra.
    Spesso infatti molti consumatori lamentano un sapore spiacevole, simile a quello del pesce. Anche in questo caso, il problema deriva dalle produzioni industriali che, oltre a degradare le proprietà dei nutrienti, possono alterare il sapore della spirulina.
    La produzione artigianale di Spirulina G, invece, garantisce un prodotto finito dal sapore gradevole, molto simile a quello dei semi di zucca tostati.

Oltre a queste tre caratteristiche specifiche, l’aspetto che però vogliamo approfondire ancora di più è l’importanza di preferire la produzione artigianale a quella industriale.
Come anticipato, queste due produzioni impattano diversamente sull’alga e rappresentano forse il più importante criterio distintivo per scegliere la migliore spirulina in commercio.

Spirulina artigianale vs spirulina industriale: cosa cambia?

Tra spirulina artigianale e industriale, in effetti, cambia davvero tanto! Ti diciamo subito perché.

La spirulina industriale proviene spesso dall’Asia e, in particolare, dalla Cina.
Paesi dove è quasi impossibile conoscere a fondo tutte le fasi di lavorazione dell’alga, l’attenzione alla pulizia e la presenza o meno di controlli su ogni processo.

Inoltre, la coltivazione della spirulina a livello industriale avviene spesso in vasche a cielo aperto, che sono quindi esposte a maggiori rischi di contaminazione.
L’aspetto più critico, però, è forse la fase di essiccatura, che nelle produzioni industriali avviene attraverso la tecnica dello spray-dry. In questo caso, la spirulina è sottoposta a getti d’aria caldissima, con temperature che raggiungono i 180°C. Come abbiamo anticipato, queste temperature comportano una perdita significativa dei nutrienti, oltre ad alterare il sapore della spirulina.

Nella produzione artigianale invece, come quella di Spirulina G, la fase di essiccatura della spirulina avviene nell’arco di circa 6 ore, con temperature che non superano mai i 37°.

Non solo: il nostro laboratorio si trova in Liguria, precisamente a Dolceacqua e, se vuoi, puoi venire a trovarci per vedere con i tuoi occhi come coltiviamo la nostra spirulina.
Intanto però ti diamo una piccola anticipazione qui: per la coltivazione utilizziamo le acque della vicina Val Nervia e vasche sotto serra, che proteggono l’alga dall’esposizione ad eventuali agenti esterni.
Inoltre, la nostra spirulina è totalmente priva di additivi, conservanti o leganti. Anche le compresse di spirulina sono ottenute solo per compressione, senza l’aggiunta di nessuna altra sostanza e, come gli altri nostri prodotti, sono sottoposte a rigorosi controlli microbiologici prima di essere immesse sul mercato.

L’attenzione che mettiamo nei nostri processi di produzione artigianale ci permette quindi di offrire un prodotto sicuro per la tua salute, puro nelle sue componenti nutritive e dal sapore delicato.

Spirulina produzione

Quindi, qual è la spirulina migliore?

Ora dovresti conoscere i criteri e le caratteristiche principali per distinguere una marca di spirulina dall’altra.
Appurato che non tutte le spiruline sono uguali, dopo aver letto le informazioni qui presenti sarai d’accordo nel dire che la migliore spirulina in commercio è sicuramente quella artigianale.

Tra le tante opzioni disponibili, ora sai che i prodotti Spirulina G sono lavorati sempre a temperature inferiori ai 37° e quindi mantengono intatte tutte le proprietà nutritive della spirulina. Oltre a garantire un sapore gradevole, che non altera il gusto dei tuoi piatti.
Inoltre, garantiscono controlli rigorosi in ogni fase del processo produttivo, rispettando il protocollo HACCP e controllando ogni lotto in laboratorio per accertare l’assenza di agenti patogeni o metalli pesanti.

Ovviamente, non siamo solo noi a dirlo, ma siamo felici di notare che lo conferma la soddisfazione dei nostri clienti:

Recensione 1
Recensione 2
Recensione 3

Se stai cercando la migliore spirulina sul mercato, scopri i prodotti artigianali e 100% italiani di Spirulina G!