Secondo recenti studi clinici la spirulina contrasta l'ipertensione arteriosa
Secondo i recenti studi condotti dal team di ricercatori del IRCCS Neuromed di Isernia la spirulina contiene una molecola, un peptide denominato SP6, che ha potenti proprietà vasodilatatrici. Questo chiaramente fa della Spirulina G un vasodilatatore naturale e un valido alleato per contrastare l'ipertensione.
La ricerca che identifica nella spirulina le capacità nel contrastare l'ipertensione.
Riportiamo le dichiarazione del team di ricercatori italiani
Gli studiosi, guidati dai prof. C. Vecchione e A. Carrizzo - in una collaborazione con il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Salerno e dell'Università Sapienza di Roma - hanno focalizzato l'attenzione sul peptide SP6, una molecola della cosiddetta spirulina con spiccate proprietà vasodilatatrici.
Lo stesso Carrizzo ha dichiarato: "Abbiamo iniziato la nostra ricerca simulando una digestione gastrointestinale dell'estratto grezzo di spirulina: in altre parole, abbiamo riprodotto ciò che accade nell'intestino umano dopo aver ingerito la sostanza per isolare i peptidi che verrebbero assorbiti dal nostro organismo".
Quindi, una volta isolati dalla spirulina i vari peptidi i ricercatori ne hanno identificato uno nuovo, chiamandolo SP6. Alcuni test di laboratorio hanno dimostrato che il peptide SP6 agisce positivamente sul meccanismo difettoso legato all'ossido nitrico e presenta un'elevata capacità vasodilatatrice.
L'obiettivo degli scienziati è quello di ottenere un "coadiuvante naturale" delle normali terapie farmacologiche e a tal fine sarà necessario confermare l'efficacia del peptide dell'alga spirulina mediante esami e studi più approfonditi.
Fonte: Neuromed